S2E33 - Pogacar: lo scatto che conta

Leggendo il titolo dell’ultima puntata di Scatto&Stacco sembrava quasi che la redazione intendesse esprimere un giudizio fin troppo severo nei confronti del fuoriclasse sloveno all’indomani del Giro dell’Emilia. È stata sufficiente una settimana per tornare a esaltare le doti di un atleta unico del suo genere, capace con la sua intelligenza e la sua classe di riuscire ad emergere comunque. Nel caso del Giro di Lombardia attaccando in discesa, immediatamente dopo aver dato l’impressione di avere le gambe molli sul tratto in salita. E poi l’emozione dei crampi lungo la pianura che lo avvicinava in fuga solitaria verso Bergamo. Per provare poi il brivido del tifo degli appassionati assiepati a bordo strada sull’ascesa verso la parte alta della città orobica. Tadej Pogacar ha scritto ancora una volta la storia aggiudicandosi per il terzo anno consecutivo la classica delle foglie morte. Scatto&Scatto, al suo primo anno di attività, non intende chiudere i battenti con la conclusione del calendario World Tour. L’autunno e l’inverno che ci separeranno dal nuovo inizio sulle strade australiane offriranno appuntamenti quindicinali per ripercorrere la stagione passata e anticipare le aspettative di quella che tra circa tre mesi riaprirà sotto il sole dell’altro emisfero.